Se segui Vivere di Scrittura, sai che la psicologia del linguaggio, la psicolinguistica, è per me un punto fondamentale per una buona scrittura.

L'inserimento delle parole giuste al momento giusto, il loro posizionamento nella frase, il sapiente utilizzo dei loro valori e altri elementi di questo tipo permettono di dirigere il pensiero di chi ci legge o ascolta.

Un utilizzo etico di queste potentissime strategie ci rende dei veri professionisti.

In questa lezione ne scopriremo i "segreti".


La teoria

Come usare i 5 sensi. per ammaliare, coinvolgere e rendere un testo "vivo"? Ecco i "segreti".E come usare le memorie? Quelle collettive e quelle personali, per entrare in sintonia.
Le utilissime metafore! Uno strumento dal potere immenso.Tra parole, suoni e semantica. Ovvero, il potere nascosto di ciò che diciamo e scriviamo.

Tips & Tricks

Esempi di metafore e frasi evocative.Ecco come si usano le "hot words".
Ecco le strategie psicolinguistiche all'opera!

Gli approfondimenti

Scrivere un libro di successo è il sogno di chiunque ami la scrittura. Ma dietro a un libro di successo ci sono tanti piccoli particolari che lo rendono speciale. Qui vediamo come utilizzare le parole giuste possa permetterti di dar vita a un potenziale bestseller.Scrivere bene vuol dire anche saper parlare al nostro cervello emotivo. E questo vale per ogni tipo di testo. Allora, studiamo le metafore...Molte volte, da amanti della scrittura, ci chiediamo: come posso raccontare bene una storia? Ecco cosa ci dice la scienza della mente.
Il nostro linguaggio deve essere compreso per bene, affinché possa essere utilizzato al meglio. Vediamo perché e come.Tutti parlano di come scrivere un buon libro, una buona trama, ottimi personaggi, ma c’è un particolare che rende la lettura davvero di spessore. Un particolare che nessuno svela. Non si sa perché.Ecco 4 studi scientifici di psicolinguistica molto istruttivi.
Ecco le figure retoriche più utilizzate.

Gli esercizi

Noioso e gioioso
Guarda di nuovo fuori dalla finestra, cosa vedi?
Descrivilo prima in modo esteso e noioso, poi in modo creativo, prestando attenzione solo all’essenziale e inusuale. Quello che farà la differenza, dunque, saranno le parole che userai...
Non eccedere le 200 parole totali (non battute).
Rendici felici!
Richiamare alla mente le giuste emozioni ci mette nello stato interiore più funzionale per poi trasmetterle su carta nel migliore dei modi.
Rivivi nella tua mente un momento di felicità, di qualsiasi tipo.
Ora descrivilo in massimo 100 parole (non battute). Facci vivere le stesse emozioni.
L'acquolina
Descrivici il tuo piatto preferito, con un linguaggio che accenda i nostri sensi. Facci venire l'acquolina in bocca.
Il buio nella stanza
Descrivi il buio di una stanza utilizzando almeno due metafore concatenate.

Letture consigliate

Questo libro è, al tempo stesso, manuale scientifico per scrittori e saggio divulgativo su come il nostro cervello crea mondi, significati e sfide morali.Nel nostro modo di usare le parole, da quelle più nobili a quelle più triviali, è racchiusa una teoria dello spazio e del tempo, della materia e della causalità.
Nel linguaggio, sia colto sia quotidiano, sono radicati un modello (anzi, due) di sessualità, i concetti di divinità, potere e giustizia, le nozioni di intimità, benessere e pericolo, una filosofia del libero arbitrio.
Robert Dilts esamina il potere delle parole di figure storiche. I suoi studi rivelano come alcuni modelli linguistici possano influenzare profondamente la vita delle persone.
Una risorsa importante per chi utilizza il linguaggio come strumento di lavoro.
"Al gusto di cioccolato" svela i trucchi usati da chi vuole mostrarci la realtà diversa da com'è, per convincerci a fare ciò che, altrimenti, non faremmo mai. Accettato il fatto incontrovertibile che il più potente strumento di condizionamento mentale è il linguaggio.Quante volte siamo rimasti colpiti da una frase? Alcune frasi hanno il potere di toccarci in profondità, tanto da farci non solo esclamare "È vero!", ma anche individuare i nostri punti nevralgici, sciogliere nodi d'incertezza, illuminare scenari mentali prima immersi nell'oscurità e aprirci prospettive fino a quel momento invisibili.Il linguaggio è un'arma potente: non solo descrive la realtà, ma la può anche cambiare. Se le parole non sono realtà "concrete", sicuramente lo sono i loro effetti.